Amministrazione Trasparente Links Amici Oggetti Smarriti Multimedia Bandi di Gara Dove Siamo AREA DIPENDENTI
 
HOME AZIENDA LINEE SERVIZI NEWS FILO' CONTATTI

IL SISTEMA DI GUIDA DI FILO’

 

SISTEMA A GUIDA VINCOLATA.

I mezzi dotati di un sistema a guida vincolata (tramvie e metropolitane) sono veicoli che non dispongono di organi di guida e sono vincolati a muoversi lungo una traettoria definita del piano di rotolamento (Prof. Ing. Pierluigi Coppola – Corso di Trasporti Urbani e Metropolitani Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).

La direzione del veicolo non dipende dal conducente, il quale non ha alcuna possibilità di influenzare la direzione di marcia.

SISTEMA A GUIDA SEMI-VINCOLATA.

I mezzi dotati di un sistema a guida semi-vincolata sono quei veicoli ove il conducente, pur potendo agire sullo sterzo, deve necessariamente seguire la linea di alimentazione aerea.

SISTEMA A GUIDA LIBERA.

I mezzi dotati di un sistema a guida libera sono quei veicoli che presentano gli stessi gradi di libertà di un autobus di tipo tradizionale.

 

IL SISTEMA DI GUIDA DI FILO’

IL FILÒ, COME TUTTI I FILOBUS, NON È UN MEZZO A GUIDA VINCOLATA.

Filò presenta due grandi novità tecnologiche:

  1. è presente una pista magnetica sul tracciato, costituita da piccole calamite (“magnetini”) della dimensione di pochi centimetri (affogate nell’asfalto) che aiutano la guida soprattutto nella fase di fermata, consentendone l’accostamento millimetrico in banchina.

Essendo un mezzo a guida NON VINCOLATA, resta pur sempre all’autista la facoltà di deviare dal percorso agendo sullo sterzo.

  1. In ogni momento il veicolo può sganciarsi completamente dalla linea elettrica, procedendo con l’ausilio di un motogeneratore euro 5 come un normale autobus.

Tale modalità di marcia verrà impiegata nelle tratte non elettrificate e per il rientro del mezzo in deposito.

Del resto, è evidente che l’estensione interpretativa di tipo analogico non può indurre a considerare come mezzi a guida vincolata veicoli liberi tanto quanto i comuni autobus, potendo il mezzo in questione distaccarsi dalla linea elettrica (e peraltro in Italia anche i filobus sono considerati a guida semivincolata) e per questo non essere stati mai sottoposti a V.I.A. (cfr. ad esempio filobus di Chieti già ultimato).

Come si può definire “a guida vincolata” un mezzo con queste caratteristiche, ovvero un veicolo che ogni giorno rientra in deposito in via autonoma?

 

FINANZIAMENTO.

Per procedere alla realizzazione dell’impianto filoviario a tecnologia innovativa nella tratta tra Montesilvano e Pescara, la Gestione Trasporti Metropolitani SpA, ha seguito l’iter procedurale di seguito descritto.

  1. Il procedimento amministrativo relativo alla detta opera pubblica avviata dalla Gestione Governativa (allora statale) è iniziato nell’anno 1992 con istanza di finanziamento ai sensi dell’art. 10 della legge 211/1992.

  2. Con deliberazione CIPE del 21.12.1995, pubblicata sulla G.U. dell’08.03.1996, veniva accolta la richiesta relativamente ad un finanziamento di £. 48.291,4 milioni (oltre quarantotto miliardi di lire).

  3. Con successiva deliberazione CIPE (Comitato Interministeriale per la programmazione Economica) in data 18.12.1996, venivano stanziati ulteriori 11.870 milioni (oltre 11 miliardi di lire) in base alla legge 641/96, per la realizzazione della filovia in questione.

Si precisa, al riguardo, che il CIPE è il Comitato presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri ed è costituito dal Ministro per il bilancio e per la programmazione economica, dai Ministri per gli affari esteri, per il tesoro, per le finanze, per l’industria e commercio, per l’agricoltura e foreste, per il commercio con l’estero, per le partecipazioni statali, per i lavori pubblici, per il lavoro e la previdenza sociale, per i trasporti e l’aviazione civile, per la marina mercantile e per il turismo o lo spettacolo nonché dal Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno e nelle zone depresse del Centro-Nord.

Per quanto detto, si può facilmente evincere l’importanza dell’organismo nella vita dello Stato italiano, anche nel confronto con la politica internazionale e comunitaria.

Attraverso la legge 211/1992, nata per finanziarie i soli sistemi a GUIDA VINCOLATA, il Ministero dei Trasporti, in via estensiva, ha finanziato anche altri impianti tra cui filovie, ascensori, percorsi attrezzati, LASCIANDO COME REQUISITO ESSENZIALE LA PRESENZA DI UN IMPIANTO FISSO (INFRASTRUTTURA) CHE NON DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE UN VINCOLO ALLA GUIDA.

In data 07.09.2000 veniva indetta gara pubblica, successivamente sospesa in conseguenza del protocollo d’intesa, sottoscritto in sede Ministeriale, avente ad oggetto la modifica del progetto. In data 01.07.2002 la Conferenza dei Servizi ne approvava la modifica e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deliberava un nuovo finanziamento per € 28.000.000,00. Il nuovo progetto riceveva, altresì, parere favorevole dalla Commissione di Alta Vigilanza in data 12.12.2002. Il Cipe, con deliberazione del 19/12/2002, finanziava il progetto preliminare del primo lotto, Montesilvano-Pescara, per circa € 31.000.000,00.

 

PROCEDURA DI GARA – NULLA OSTA MINISTERO DEI TRASPORTI.

Con l’accordo di programma tra la Regione Abruzzo e la GTM, sottoscritto in data 06.05.2004, quest’ultima veniva delegata a realizzare e gestire l’impianto elettrificato di TPL di PROPRIETA’ DELLA REGIONE ABRUZZO. In data 03.08.2004 veniva pubblicato il bando di gara sul nuovo tracciato concordato, al termine del quale giungevano n. 3 offerte. In data 28.06.2006 la Commissione di gara completava i lavori ed in data 11/07/2006 il Consiglio di Amministrazione della GTM autorizzava l’aggiudicazione provvisoria della gara.

Con note del 07 e 17 aprile 2007 IL MINISTERO DEI TRASPORTI HA RILASCIATO IL NULLA OSTA TECNICO PRELIMINARE e in data 20.04.2007 la Regione Abruzzo approvava in via preliminare il progetto definitivo dell’impianto (in caso di progetti innovativi il Ministero dei Trasporti rilascia un Nulla Osta preliminare, affidando ad una Commissione di Sicurezza, nominata dallo stesso Ministero, il compito di validare le innovazioni. Il nulla osta preliminare consente, dopo l’Approvazione della Regione, l’avvio dei lavori).

In data 21.05.2007 è stato firmato dal Presidente della GTM, Donato Renzetti, il contratto con la Balfour Beatty Rail mandataria dell’ATI aggiudicataria della gara.

In data 13.08.2007 la REGIONE ABRUZZO APPROVAVA IL PROGETTO DEFINITIVO ed, in pari data, la Balfour Beatty Rail faceva pervenire il progetto esecutivo dell’opera.

In data 03.04.2008 VENIVA REDATTA DALL’ATI LA VERSIONE FINALE DEL PROGETTO ESECUTIVO.

 

VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE – SCREENING AMBIENTALE

Posto che la procedura di screening viene effettuata sul progetto preliminare di un’opera, nel caso della filovia questo non è stato possibile in quanto essa è stata oggetto di un Appalto Concorso, ragione per cui è risultato impossibile conoscere, a priori, la tipologia dell’impianto prescelto.

Con nota del 6 MAGGIO 2008 LA GTM TRASMETTEVA alla Direzione Regionale Parchi Territorio Ambiente Energia di L’Aquila IL PROGETTO PRELIMINARE DELL’OPERA DA REALIZZARE AL FINE DI UNA EVENTUALE VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A V.I.A..

Successivamente, la GTM TRASMETTEVA ANCHE IL PROGETTO DEFINITIVO PRESENTATO IN SEDE DI GARA, SINO AD ARRIVARE AD UN’AUDIZIONE PRESSO IL COMITATO DI COORDINAMENTO REGIONALE PER LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (CCR-VIA) CHE EMETTEVA, IN DATA 15.07.2008, IL GIUDIZIO N° 1108.

A conclusione dell’istruttoria, LA SUDDETTA DIREZIONE REGIONALE COMUNICAVA, con nota n.18689 del 22.07.2008, IN VIA DEFINITIVA LA NON ASSOGGETTABILITÀ A V.I.A. DEL PROGETTO FILOVIARIO.

In data 20.05.2009, VENGONO AVVIATI I LAVORI a Montesilvano (via Marinelli).

In data 24.08.2010, con Determinazione Dirigenziale n. DE9/018, la REGIONE ABRUZZO APPROVAVA LA PERIZIA DI VARIANTE ALLE OPERE CIVILI (perizia relativa alla paratia, alla strada in realizzazione ed al capolinea di Montesilvano).

In data 09.02.2011, l’AVCP (Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture), a seguito di disposizione della Direzione Generale Vigilanza ( organo indipendente e particolarmente qualificato in materia), ha concluso l’istruttoria, aperta a seguito di un esposto che denunciava “presunte discrasie procedurali rilevate nell’iter autorizzativo del progetto e del conseguente appalto oltre a presunte illegittimità di comportamento poste in essere dalla Stazione Appaltante in relazione alle disposizioni in materia di VIA“. La AVCP si è espressa con la seguente valutazione:“SI RITIENE PERTANTO NON SUSSISTANO PARTICOLARI CRITICITÀ IN ORDINE ALLA PROBLEMATICA POSTA”. L’atto non è stato impugnato.

In data 06.12.2011, con Determinazione Dirigenziale DE9/087, la REGIONE ABRUZZO APPROVAVA LA SECONDA PERIZIA DI VARIANTE RELATIVA ALLE OPERE CIVILI.

 

In data 03.07.2012 il Comitato di Coordinamento Regionale per la VIA, con giudizio N° 2019, ha espresso parere di “MESSA IN MORA” di GTM, diffidando la Società dalla realizzazione, con la posa in opera ed in esercizio, di qualunque dispositivo (magnetini) che farebbe configurare il sistema proposto a guida vincolata immateriale, sino alla definizione della procedura in atto presso la CE promossa da associazioni ambientaliste.

GTM ha ottemperato tempestivamente a dette prescrizioni, comunicando alla Ditta esecutrice dei lavori di sospendere le lavorazioni inerenti alla posa dei “magnetini”.

 

Con successivo Giudizio n. 2099 del 23.10.2012 il CCR-VIA ha disposto “…in via cautelativa la sospensione integrale dei lavori nelle more della sottoposizione a screening di VIA del progetto stesso…”.

La GTM, a seguito del Giudizio menzionato, con il quale si DISPONEVA, IN VIA CAUTELATIVA, LA SOSPENSIONE INTEGRALE DEI LAVORI del progetto, NELLE MORE DELLA SOTTOPOSIZIONE A SCREENING DI VIA, ai sensi dell’art. 158 DPR 207/2010, ha ordinato al Direttore dei Lavori di sospendere i lavori e di predisporne il relativo processo verbale. Ordinava, altresì, di provvedere alla messa in sicurezza del cantiere, per la tutela della pubblica incolumità, alla messa in sicurezza delle opere realizzate, al fine di evitare il loro deperimento e/o compromissione della futura funzionalità, alla loro custodia, per salvaguardare l’integrità degli impianti già istallati.

 

In data 04.02.2012 la GTM provvedeva al deposito della documentazione richiesta presso gli uffici competenti, nonché alla richiesta di pubblicazione della stessa ai sensi della normativa vigente (BURA – Albo Pretorio Montesilvano e Pescara).

 

COMMISSIONE EUROPEA

Il parere della Commissione Europea, sulla cui base il Comitato VIA espresse il giudizio n. 2099 del 23.10.2012, che determinò la sospensione dei lavori della Filovia, è stato emesso a seguito di una denuncia presentata da un’Associazione ambientalista.

Secondo la C.E. “i filobus sono inclusi nella categoria del progetto Tram, Metropolitane, Sopraelevate e Sotterranee, Funivie o linee simili di tipo particolari, esclusivamente o principalmente adibite al trasporto di persone. Pertanto, essendo il Phileas un filobus, la Commissione ritiene che esso debba essere sottoposto a screening di VIA, a norma dell’art. 4, paragrafo 2, della Direttiva VIA e ciò a prescindere dall’installazione o meno delle boe magnetiche”.

Dal punto di vista tecnico il Comitato VIA prende atto del parere espresso dalla Commissione come elemento di assoluta novità rispetto alle disposizioni normative del D.Lgs. 152/2006, senza per questo “BOCCIARE” PALI E FILI.

In merito a tale procedura, laddove progetti similari sono stati sottoposti a screening, le Autorità competenti non hanno ritenuto di sottoporre gli stessi a VIA. Esemplare in merito è il caso di Verona, dove le opere infrastrutturali e impiantistiche sono molto più impattanti di quelle di Pescara e posizionate a ridosso delle mura storiche.

 

PROCEDURA DI INFRAZIONE

Da diversi articoli di stampa locale è emersa, erroneamente, l’idea che la GTM ovvero la Regione Abruzzo potessero essere sanzionata in seguito ad una procedura di infrazione, con condanna amministrativa di circa € 10.000.000,00.

Al riguardo, pare opportuno precisare che in relazione al parere espresso dalla Commissione Europea, recepito dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Abruzzo, la GTM si è dimostrata SUBITO DISPONIBILE A SOTTOPORRE A SCREENING (VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’) IL PROGETTO FILOVIARIO.

DUNQUE, NESSUNA SANZIONE POTRÀ ESSERE APPLICATA ALLO STATO ITALIANO, MEMBRO C.E., E QUINDI ALLA REGIONE ABRUZZO/GTM.

In conclusione, nel caso di specie, non si è nell’ambito di una procedura d’infrazione (ex art. 258 TFUE) e la comunicazione della Commissione europea, citata nella lettera del 16 ottobre 2012 inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alle varie amministrazioni coinvolte, non costituisce neppure la prima fase (cd. lettera di messa in mora) di una procedura di infrazione nei confronti dello Stato Italiano.

Ad oggi, infatti, non soltanto non esiste alcuna procedura d’infrazione nei confronti dello Stato, ma le Autorità nazionali non hanno neppure ricevuto alcuna contestazione formale da parte della Commissione, la quale si è semplicemente limitata a rispondere ad una segnalazione ricevuta da alcuni cittadini, fornendo un parere del tutto preliminare, generico e non vincolante né per lo Stato, né per gli altri soggetti coinvolti.

 

PROPOSTE MODIFICA PROGETTO

Per quanti abbiano proposto di utilizzare in sostituzione dei filobus dei mini bus elettrici, preme precisare che gli stessi non sono finanziabili con la legge 211/1992, in quanto non consentono un trasporto rapido di massa.

Filo
GESTIONE TRASPORTI METROPOLITANI S.p.A.
Via San Luigi Orione, 4
65128 - PESCARA
P. IVA 00454940685 R.I. n° 20169 - R.e.a. n° 113542
Privacy Policy